RIMODULAZIONI H3G: IL MOVIMENTO CONSUMATORI AGISCE IN VIA D’URGENZA DAVANTI AL TRIBUNALE DI MILANO E DIFFIDA L’OPERATORE A RIPRISTINARE I PIANI TARIFFARI RIMODULATI

Le nuove normative della “Bersani bis” dovevano garantire al consumatore la libertà totale nella scelta dell’operatore telefonico, attraverso la possibilità di recedere da qualsiasi piano tariffario senza l’obbligo di pagare penali. Così non è stato. H3G, così come altri operatori, non si è adeguata e, all’utente che decida di “passare” ad un altro operatore, continua a tutt’oggi a richiedere ingenti somme, fino a 300-350 euro a titolo di penale. Oggi il Movimento Consumatori ha diffidato formalmente la “3” perché annulli l’adeguamento tariffario e restituisca a tutti gli abbonati quanto pagato in eccedenza rispetto alle tariffe applicate fino al 31 agosto 2007.

LO SCANDALO DEL CARO PREZZI DEL LATTE IN POLVERE IN ITALIA

E’ tristemente nota l’anomalia italiana legata non solo al caro prezzi del latte in polvere, ma anche a quello di tutti i prodotti in genere per la prima infanzia. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel marzo 2000 ha condannato i maggiori produttori di latte in polvere a una sanzione di 3 milioni di euro. Per trovare una soluzione concreta a questo problema il Movimento Consumatori, nel luglio 2004, ha creato il “Gruppo d’acquisto di prodotti per l’infanzia”, che effettua mensilmente acquisti direttamente in Germania. I genitori, in questo modo uniti, possono dividere tra tutti, le spese di spedizione e comprare i prodotti essenziali per i loro bambini (latte, pannolini e omogeneizzati) a prezzi decisamente inferiori a quelli praticati in Italia. Ancora oggi, anche se non più così sfacciatamente scandalosa, è persistente la discrepanza tra i prezzi dei prodotti per l’infanzia praticati in Italia e nel resto di Europa.

OLIMPIADI INVERNALI. IL TOROC CAMBIA IL CONTRATTO DI VENDITA DEI BIGLIETTI DOPO LA DIFFIDA DEL MOVIMENTO CONSUMATORI

La diffida del Movimento Consumatori al Toroc è nata a seguito di uno studio fatto nell’'autunno del 2005 dal Servizio legale MC di Torino che ha riscontrato l’'esistenza di numerose clausole “vessatorie” e lesive dei diritti dei consumatori, nelle condizioni generali di vendita dei biglietti per assistere alle Olimpiadi invernali. Il Movimento Consumatori non ha pertanto esitato ad avviare la procedura “inibitoria”, prevista dall’art. 139 del Codice del Consumo che consente alle associazioni dei consumatori di agire a tutela degli interessi collettivi rappresentati, per ottenere la cessazione di comportamenti lesivi nei confronti della collettività. A seguito di una serrata contrattazione il 22 dicembre 2005 Toroc ha accettato di cambiare tutte le clausole contestate dal Movimento Consumatori.

Indagine del Movimento Consumatori sullo stato di attuazione della legge Bersani relativamente alla liberalizzazione della vendita dei farmaci a Torino

La sezione di Torino del Movimento Consumatori ha eseguito un'indagine sull'applicazione pratica delle norme sulla liberalizzazione della vendita di farmaci contenuta nel decreto Bersani. Oggetto dell'indagine è stato il confronto dei prezzi di 12 farmaci tra i più venduti nei due centri commerciali che per primi si sino attivati nella vendita di farmaci da banco in Torino e zone limitrofe, ovvero il Carrefour del centro commerciale Le GRU di Grugliasco che ha iniziato il 4.9.06 e l'IPERCOOP di Torino di via Livorno che ha aperto da due settimane circa, ed i prezzi applicati sugli stessi prodotti da tre farmacie di Torino di cui una comunale.

SCIOPERO TAXI: IL MOVIMENTO CONSUMATORI DEPOSITA UN ESPOSTO PRESSO LA PROCURA DI TORINO

Questa mattina il Movimento Consumatori di Torino ha depositato presso la Procura della Repubblica di Torino una denuncia-esposto in relazione all’’astensione collettiva dal servizio pubblico dei taxi a Torino. Tale deci работа москва sione è successiva al Provvedimento del 5 luglio c.m. con il quale la Commissione di Garanzia ha formalmente dichiarato l’’illegittimità delle astensioni […]

BANCA FIDEURAM 2004: CASO “BOCCALATTE”. BANCA FIDEURAM 2006: CASO “TRIVERO”. IL MOVIMENTO CONSUMATORI: ORA FIDEURAM DEVE RISARCIRE I CLIENTI TRUFFATI DAI PROPRI PROMOTORI FINANZIARI

Nel giugno del 2006 Banca Fideuram ha confessato ai propri clienti un ennesimo caso di truffa da parte di un proprio promotore finanziario: il promotore Silvio Trivero, a tutt’’oggi indagato dalla magistratura, avrebbe posto in essere condotte fraudolente a carico di decine di clienti, operando illegittimamente e “alleggerendo” le rispettive quote di fondi comuni d’’investimento […]