Truffe ai danni degli anziani (e non solo): consigli per evitarle

Il luogo comune riferito agli ultrasessantacinquenni come soggetti ormai emariginati in una quotidianità fatta di bisogni primari è per fortuna molto lontano dalla realtà ed oggi gli anziani, con la loro forte propensione alla spesa e all’uso delle nuove tecnologie, sono più che mai protagonisti attivi del consumo e della vita sociale.

Tuttavia l’età, la solitudine, una scarsa conoscenza della tecnologia, un reddito medio-basso, rappresentano elementi che possono rendere i consumatori più adulti maggiormente vulnerabili ai raggiiri.

I problemi nascono innanzitutto dalla fiducia che viene data o estorta con raggiri di vario genere ed accade, sempre più spesso, che rimangano coinvolti nella sottoscrizione di contratti non richiesti o che non soddisfano le loro esigenze.

L’avanzare dell’età non deve però comportare la riduzione dei propri diritti: essere adeguatamente informati e adottare alcune precauzioni può servire ad acquistare consapevolmente e ad evitare le truffe. Per questo, da decenni, le Associazioni dei consumatori come Movimento Consumatori sono al fianco dei soggetti più deboli per garantire agli stessi informazione accessibile e tutela dei propri diritti qualora violati.

Di seguito alcuni consigli per garantire sicurezza negli acquisti telematici e in quelli effettuati al di fuori dai locali commerciali.

Per quanto riguarda gli acquisti effettuati fuori dai locali commerciali:

  1. non apporre mai la propria firma su moduli di cui non si sia letto tutto il contenuto: il venditore rappresen[1]ta solo quanto a lui interessa per far concludere il contratto o addirittura può far credere che non stia vendendo nulla, ma anzi stia offrendo un’ opportunità. È il caso delle offerte telefoniche, di contratti assicurativi o dei passaggi ad altri fornitori di luce e gas che avvengono al telefono o porta a porta. Se invece si pensa che la proposta possa interessare, conviene farsi anticipare la proposta di contratto e le condizioni contrattuali senza firmare nulla e consultare il parere di parenti od amici o di un’associazione dei consumatori;
  2. evitare le cosiddette “interviste” effettuate per strada, davanti alla porta di casa, o al telefono da persone gentili e cortesi, ma abili nel portare via una firma o il consenso alla proposta. Ci si potrebbe poi accorgere di una spiacevole sorpresa come l’aver firmato un ordine di acquisto per l’ennesima batteria di pentole o per i corsi più impensati, il tutto ad un prezzo per nulla conveniente;
  3. evitare di aderire alle catene di S. Antonio, alle vendite piramidali o “multilevel”, perché ci guadagna solo l’ideatore del sistema;
  4. non lasciarsi mettere fretta: occorre prendersi tutto il tempo necessario prima di decidere, i disonesti e/o i truffatori cercano di far credere che certi affari vadano conclusi rapidamente per beneficiare dei relativi guadagni;
  5. non lasciarsi intimorire da richieste di pagamento illegittime ed infondate. Se i beni e i servizi di cui si richiede il pagamento non sono stati richiesti volontariamente, non si ha alcun obbligo al pagamento ed un’eventuale richiesta in tale senso va respinta;
  6. se una volta effettuato l’acquisto, si cambia idea? È possibile recedere dal contratto entro 14 giorni dall’ordine senza penalità e senza l’obbligo di motivare il ripensamento inviando una raccomandata A/R al venditore.

Assistenza Online

Di seguito, altri consigli utili in caso di acquisti online:

  1. dubitare delle offerte eccessivamente vantaggiose: i prodotti che si ordinano potrebbero essere contraffatti e, dunque, anche dannosi oppure provenire da un mercato illecito;
  2. verificare le condizioni di vendita: prima di acquistare, conviene informarsi sulle politiche di restituzione della merce. I prodotti acquistati devono poter essere restituiti dal consumatore nel caso in cui non soddisfino le sue aspettative, senza alcuna necessità di dover spiegare il motivo della restituzione;
  3. proteggete il computer con un buon antivirus aggiornato, questo permetterà di evitare che malintenzionati possano utilizzare furtivamente le proprie credenziali;
  4. controllare se il venditore online sia registrato: un indirizzo Internet che termina con il suffisso “.eu”, “.it”, o “.co.uk”, ecc. non garantisce che il venditore abbia sede, e sia registrato, nell’Unione Europea. Di conseguenza, si potrebbe non beneficiare delle norme che regolano gli acquisti effettuati presso commercianti online registrati nell’U.E. cui è imposto l’obbligo di fornire informazioni chiare, corrette e compren[1]sibili su un prodotto o un servizio prima dell’acquisto come, ad esempio, quelle relative alle principali caratteristiche del prodotto, al prezzo comprensivo delle imposte e delle spese di spedizione, all’identità del venditore, all’indirizzo della sua sede ed il suo indirizzo e-mail, al diritto di recesso;
  5. proteggere i propri dati personali: accertarsi che i dati richiesti siano unicamente quelli finalizzati a consentire l’acquisto e sapere che si potrà chiederne la modifica o la cancellazione in qualsiasi momento;
  6. verificare la sicurezza durante il pagamento assicurandosi che venga realizzato attraverso una piattaforma d’acquisto sicura, come ad es. Paypal o un sistema bancario con un indirizzo di pagina web che inizi con https:// invece di http:// (è una ulteriore garanzia di sicurezza).

In caso di phishing o altre truffe online in ambito bancario leggi anche:

TRUFFE BANCARIE ONLINE

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Piemonte con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. DM 10.08.2020