LEHMAN BROTHERS. CLASS ACTION DEL MOVIMENTO CONSUMATORI: CNP UNICREDIT DOVRA' RESTITUIRE A 600 CLIENTI PIEMONTESI CIRCA 20 MILIONI DI EURO INVESTITI NELLE POLIZZE VITA

Importante vittoria dei consumatori: a seguito dell’azione collettiva, promossa dal Movimento Consumatori, il Tribunale di Milano ha accertato che CNP Vita, compagnia del gruppo Unicredit, ha avuto un comportamento gravemente lesivo nei riguardi di 6.500 famiglie italiane (circa 600 piemontesi) polizze vita collegate a titoli emessi dalla Lehman Brothers.
Queste polizze, denominate “Performance” prevedevano espressamente la “garanzia” della restituzione del capitale da parte della Compagnia. Alla scadenza – prevista tra aprile e luglio 2009 – a prescindere dall’andamento dei titoli emessi dalla banca d’affari statunitense, CNP avrebbe dovuto restituire l’intero premio versato.
Ciò non si è verificato, perché la società del Gruppo Unicredit, immediatamente dopo il crac Lehman Brothers (settembre 2008), ha negato i rimborsi (in media 28.000 euro a famiglia) e ha avviato un’iniziativa ingannevole e gravemente scorretta, che prevedeva la restituzione del solo 50% del capitale originario, oppure la trasformazione della vecchia polizza con una nuova “a vita intera” che in ogni caso non garantiva la restituzione della totalità dell’investimento iniziale.
“Il Tribunale di Milano – afferma Paolo Fiorio, avvocato torinese, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori – ha riconosciuto che CNP non ha agito con la correttezza dovuta, traendo in inganno i propri clienti ai quali spettava la restituzione di quanto investito. Come richiesto dal Movimento Consumatori, CNP è stata condannata a comunicare a tutti i sottoscrittori delle polizze che la compagnia alla scadenza doveva restituire integralmente i premi versati. Tutti i consumatori che hanno sottoscritto le polizze in questione hanno diritto ad ottenere la restituzione integrale dei premi versati e a far annullare le transazioni fatte sottoscrivere in maniera ingannevole da CNP Unicredit Vita”. “Purtroppo – aggiunge Alessandro Mostaccio, presidente del Movimento Consumatori Piemonte – la nuova class action non potrà essere applicata a questo caso perché non retroattiva.
Per ulteriori informazioni i consumatori possono rivolgersi all’associazione di Torino.