
Continua la campagna giudiziaria Stop Anatocismo del Movimento Consumatori cui si aggiunge una nuova condanna: questa volta è il tribunale di Roma a confermare integralmente l’inibitoria di ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi e ogni pratica anatocistica in tutti i contratti di conto corrente dei clienti BNL.
“Nonostante siano oramai trascorsi quasi quattro mesi dalla chiusura del procedimento di consultazione per l’approvazione della delibera di attuazione del CICR e quasi un anno dalle prime condanne ottenute dalla nostra associazione –afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – siamo ancora in attesa che Governo e Banca d’Italia adottino i provvedimenti previsti dal testo unico bancario. Movimento Consumatori chiede che le norme di attuazione siano emanate senza ulteriori indugi, considerati gli inaccettabili e ingiustificabili, nonché dannosi ritardi accumulati”.
Proprio la mancata adozione della delibera da parte del CICR consente ancora oggi alle banche, che non sono state condannate nei tribunali a seguito delle nostra campagna giudiziaria, di continuare ad applicare illegittimi interessi anatocistici.
MC ribadisce inoltre la necessità di un decisivo, definitivo e specifico intervento della Banca d’italia che risolva anche la situazione pregressa, imponendo a tutte le banche di restituire gli interessi indebitamente pagati dal 2014 ad oggi, che possono essere stimati in oltre 4 miliardi di euro.
MC invita tutti i correntisti di BNL che abbiano corrisposto interessi passivi alla banca negli ultimi due anni a rivolgersi a sosbanche@movimentoconsumatori.it.