Nel tempo in cui a Torino si ottiene una sentenza presso il Palazzo di Giustizia di Ciriè si arriva ad ottenere al massimo un’udienza.
Questa è la lamentela che, in meno di un anno e mezzo, molti degli associati hanno mosso nei confronti del Tribunale di Ciriè.
Nonostante esso sia sorto come distaccamento del della sede di Torino, per ridistribuire il radicamento dei casi e alleggerirne i lavori innaturalmente
macchinosi.
Per assurdo, nel momento in cui le normative consentono l’instaurazione di una causa presso uno dei distaccamenti è una prudente precauzione
evitare quello di Ciriè.
La causa di questa esasperante lentezza si ha nella scarsità di operatori giudiziari che costituiscono l’organico, magistrati o cancellieri che siano.
In altre parole l’amministrazione del Tribunale ciriacese andrebbe rivista radicalmente. Non solo non rispetta i propositi di riduzione dei tempi burocratici con cui è nata, ma addirittura, oggi come oggi, rema in direzione opposta.