Oggi 7 febbraio è la Giornata Mondiale contro il Bullismo.
L’anno scorso a scuola, quest’anno con le Scuole Calcio.
Ieri era a Cuneo c’erano oltre 100 i partecipanti alla serata organizzata dall’associazione sportiva AC Cuneo 1905 Olmo
Genitori e ragazzi, insieme ai componenti della scuola calcio hanno ascoltato con attenzione e dialogato con l’avvocato Silvia Galimberti sulle conseguenze legali di bullismo e cyberbullismo, e con lo psicologo della salute Riccardo Tinozzi.
Nella sala messa a disposizione dal Comune di Cuneo, ci siamo confrontati su come ci si devono comportare le vittime di bullismo e cyberbullismo, sul ruolo degli spettatori e sui segnali che i genitori posso trarre da comportamenti dei ragazzi “bullizzati”, per poi porre in essere tutte le iniziative opportune per proteggerli e aiutarli nella crescita.
Come ha potuto evidenziare Marco Gagliardi, presidente di Movimento Consumatori Piemonte, è importante che le azioni di contrasto agli abusi, alle forme di discriminazioni e prepotenze di qualsiasi tipo non siano limitate alla scuola, dove gli interventi grazie alla normativa nazionale sono attivati da tempo. Anche nel doposcuola, in qualsiasi contesto è fondamentale tenere alta la guardia.
Lo sport, non solo il calcio, è un contesto dove è possibile unire il divertimento alla crescita, non solo fisica, e dove trova terreno fertile la diffusione di valori come il rispetto del prossimo e il fair play, obiettivo condiviso dalle società sportive che, come il Cuneo, hanno aderito al progetto,
Nella seconda parte della serata è intervenuta Vanessa Pigino, consulente nutrizionale, per offrire ai genitori suggerimenti per una corretta alimentazione nello sport e non solo.
Al termine dell’incontro è stata distribuita la Guida 4 Assist – Forti nel modo giusto.
Con il contributo del