FISCO: ANNULLAMENTO CARTELLE E ROTTAMAZIONI

la legge 197/2022 ha introdotto nuove disposizioni in materia di annullamento dei carichi affidati all’agente della riscossione sino al 31.12.2015 ed in materia di “rottamazione” delle cartelle esattoriali.
CANCELLAZIONE DI DIRITTO DEI DEBITI FINO A € 1.000,00
In particolare l’articolo 1 comma 222 statuisce che i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali.
Ricorda che anche una cartella che porta un debito complessivamente superiore a € 1.000,00 potrebbe rientrare nella cancellazione.
Per quanto riguarda i debiti (sanzioni per violazione del codice della strada, tarsu, imu etc) degli enti locali (comuni) la legge non prevede l’annullamento automatico ma solo la cancellazione di parte del debito, a patto che l’ente non si opponga con dichiarazione da formulare entro il 31.01.2023.
DEFINIZIONE AGEVOLATA (ROTTAMAZIONE)
L’articolo 1, comma 231, prevede che i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono essere estinti senza corrispondere le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora di cui all’articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46,  e le somme maturate a titolo di aggio ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.
Il pagamento potrà essere eseguito in 18 rate delle quali:
– le prime 2 nel corso dell’anno 2023 a saldo del 20% del debito
– le restanti 16 in 4 anni (4 rate ogni anno in scadenza al 28.02-30.04-31.07-30.11) dal 2024 al 2027.
In pratica una cartella con debito iniziale di € 2.000,00 (di cui € 700,00 di tasse) negli anni arrivata ad  € 4.000,00 può essere definita pagando € 700,00 + spese in 18 rate.
Se in passato hai ricevuto cartelle, o se sai di avere un fermo amministrativo sulla vettura o un’ipoteca sulla casa contattaci.
ATTENZIONE
L’annullamento dei debiti (sia per cancellazione sia per rottamazione) non determina in automatico la cancellazione di fermo ed ipoteca.