Alla tre giorni parteciperà anche Alessandro Mostaccio, segretario generale MC e Presidente di MC Torino, con un intervento nel panel su “Etica e filiera alimentare “, in programma il 22 febbraio dalle 15.00.
Contribuire a migliorare la qualità dell’informazione che ruota attorno al cibo, per rispondere a un preciso diritto dei cittadini: essere davvero liberi di scegliere cosa e come mangiare. Questo l’obiettivo del Festival del Giornalismo Alimentare che giunge quest’anno alla sua IV edizione.
Il 21, 22 e 23 febbraio presso “Torino Incontra”, Centro Congressi della Camera di commercio saranno chiamati a dare il proprio contributo – in seminari, tavole rotonde, laboratori pratici, incontri b2b, educational ed eventi off – esperti provenienti dal mondo del giornalismo, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, aziende, foodblogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef, rappresentanti di associazioni e uffici stampa.
IL PROGRAMMA DEI PANEL
Filo conduttore dei dibattiti sarà stimolare il confronto e la riflessione tra i vari protagonisti della comunicazione alimentare a fronte anche di un pubblico di consumatori sempre più attento, partecipe e preparato. Sotto i riflettori alcuni dei temi più caldi e controversi del momento come l’allarme delle microplastiche in ciò che beviamo e mangiamo, le “fake news”, i reati alimentari e l’e-commerce dei prodotti alimentari. Alla tre giorni parteciperà il 22 febbraio anche Alessandro Mostaccio, segretario generale MC con un intervento nel panel su “Etica e filiera alimentare – Produrre e vendere di fronte alla richiesta dei consumatori di un cibo giusto”.
LABORATORI E B2B
Ai tavoli di discussione si affiancheranno i laboratori pratici, quest’anno ancora più numerosi rispetto alla passata edizione e gli incontri b2b per rispondere all’interesse crescente del pubblico del Festival che chiede più formazione per il proprio lavoro.
EVENTI OFF E PRESS TOUR
Come nelle scorse edizioni, al termine delle prime due giornate di lavori (giovedì 21 e venerdì 22 febbraio) la discussione proseguirà fuori dal Centro Congressi, attraverso una serie di eventi off riservati ai giornalisti e blogger: un’occasione per scoprire curiosità e novità legate al panorama enogastronomico torinese e un momento di relax e convivialità.
Festival del Giornalismo Alimentare
Torino, 21-22-23 febbraio 2019
Centro Congressi “Torino Incontra”- via Nino Costa, 8
Per ulteriori informazioni e per accreditarsi www.festivalgiornalismoalimentare.it
Il Festival del Giornalismo Alimentare, giunto alla IV edizione, nasce dall’idea di un gruppo di giornalisti e operatori della comunicazione come occasione di confronto costante sulla qualità dell’informazione sulle tematiche alimentari.
Il soggetto che, formalmente, è organizzatore del Festival è l’Associazione culturale Pensare il Cibo, ma l’idea è stata concepita dentro lo spazio di lavoro più ampio di via Verdi 20 a Torino dove operano giornalisti e professionisti della comunicazione, giovani e meno giovani, in parte specializzati anche nell’informazione alimentare, che ogni giorno si trovano a interrogarsi sul senso del proprio lavoro e sul modo migliore per svolgerlo.
Il festival è realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino e Fondazione CRT. Ha ottenuto il patrocinio dell’Unione Europea, del Dipartimento Editoria Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero per le politiche agricole, alimentari e del turismo MIPAAFT, di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino, Università degli Studi di Torino, Slow Food Italia, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Associazione Stampa Subalpina. Main partner: Ferrero, Inalpi, Coop, Coalvi, Norwegian Seafood Council, Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Smat, Italia Zuccheri, Yakult, Centrale del Latte di Torino, Costadoroe Progetto Ager, con il supporto scientifico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, del Crea, del Barilla Center for Food and Nutrition, di Fondazione Veronesi e di Eurofishmarket.