Ecobonus e detrazioni: quali novità?

La Legge di Bilancio 2022, per il triennio 2022-2024, aveva prorogato le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024.

Successivamente, con la recente approvazione della Legge di Bilancio 2023 in parte i bonus sono stati confermati mentre altri sono stati modificati o eliminati.

Nello specifico, per quanto attiene al cosiddetto Ecobonus, vediamo nel dettaglio a chi spetta.

Questa agevolazione è rivolta a:

  • tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto di intervento
  • i titolari di un diritto reale sull’immobile
  • i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali
  • gli inquilini
  • i comodatari
  • familiari conviventi con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) e conviventi more uxorio.

La tipologia di detrazione fiscale varia a seconda dell’intervento svolto

La seguente tabella sintetizza gli interventi incentivabili con gli Ecobonus e le rispettive aliquote di detrazione, come già detto in parte confermati anche con la Legge 197/2022 – Legge di Bilancio 2023 ed in parte dalla stessa modificati (Fonte ENEA – Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile):

Componenti e tecnologie Aliquota di detrazione
SERRAMENTI E INFISSI
SCHERMATURE SOLARI
CALDAIE A BIOMASSA
CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A
50%
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE DELL’EDIFICIO
CALDAIE CONDENSAZIONE CLASSE A+ Sistema termoregolazione evoluto
GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE
POMPE DI CALORE
SCALDACQUA A PDC
COIBENTAZIONE INVOLUCRO
COLLETTORI SOLARI
GENERATORI IBRIDI
SISTEMI di BUILDING AUTOMATION
MICROCOGENERATORI
65%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)
70%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro)
75%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO)
80%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)
85%
BONUS FACCIATE
(interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio)
90%

 

Come già sopra accennato, proprio in seguito all’approvazione della Legge 197/2022 – Legge di Bilancio 2023, oltre ai bonus sopra elencati in tabella, ve ne sono altri, sebbene vi siano state modifiche sostanziali rispetto agli anni precedenti:

  • eliminazione del bonus facciate: è quindi possibile fruire della detrazione fiscale (pari, nel 2022, al 60%) solo per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
  • riduzione, tranne che per alcune eccezioni a seconda del soggetto e di specifiche condizioni, dell’aliquota agevolativa del superbonus che dal 110% passa al 90% di detrazione. Per le spese sostenute successivamente al 31.12.2023, l’aliquota agevolativa si ridurrà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
  • nuovo tetto di spesa per il bonus mobili, sceso a 8.000 euro contro i 10.000 euro del 2022. Continuerà quindi ad essere possibile la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di specifiche classi energetiche) destinati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. Si precisa che ove gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati nel 2022 e proseguiti nel 2023, il limite di spesa di 8.000 euro deve essere considerato al netto delle spese sostenute nel 2022.
  • Bonus acqua potabile: ancora nel 2023 sarà possibile beneficiare di un credito di imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290 e miglioramento qualitativo delle acque per consumo umano erogate da acquedotti, con un beneficio del 50% della spesa sostenuta.
  • È infine disponibile anche il bonus verde, la detrazione Irpef del 36% per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato.

Si ricorda che sin dal 1 aprile 2022 è operativo il nuovo portale bonusfiscali.enea.it dove trasmettere i dati sugli interventi di efficienza energetica con fine lavori nel 2022 che possono beneficiare delle detrazioni fiscali.

Si tratta di un unico portale in cui è possibile inserire i dati relativi:

–    sia all’Ecobonus 2022 (art. 14 del D.L. n. 63/2013) per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente o i dati degli interventi di bonus facciate quando comportano la riduzione della trasmittanza termica dell’involucro opaco

–    sia per il Bonus Casa (art. 16-bis DPR 917/86) per i lavori che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.

Al portale è possibile accedere solo dietro autenticazione tramite SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica)

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Piemonte con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. DM 10.08.2020