SHARING MOBILITY: LA MOBILITA’ CONDIVISA A TORINO E IN PIEMONTE

LE FORME DI MOBILITA’ ALTERNATIVE AL TRASPORTO PUBBLICO E PRIVATO

La mobilità condivisa –sharing mobility– è una forma di mobilità alternativa al trasporto pubblico e privato: si tratta di mezzi il cui uso è condiviso che si possono rintracciare, prenotare e utilizzare tramite un’apposita App.

Qual è la diffusione di questi servizi in Piemonte?

Mentre a Torino convivono ormai da anni tutte le forme di mobilità condivisa, negli altri capoluoghi di provincia della Regione la situazione è alquanto sconfortante risultando per lo più assenti servizi in sharing di biciclette, monopattini o autoveicoli.

Vediamo allora quali sono le offerte e i vari operatori presenti a Torino.

Car sharing

Questi servizi richiedono il possesso della patente: i veicoli hanno libero accesso alla ZTL; possono essere noleggiati ed utilizzati all’interno dell’area operativa urbana delimitata dall’operatore e parcheggiati gratuitamente sulle strisce blu.

Gli operatori disponibili sono:

Scooter

Servizio di scooter elettrici biposto. I mezzi si prenotano e si attivano tramite app e si possono lasciare in qualsiasi parcheggio pubblico consentito all’interno dell’area operativa. Il casco è fornito dal gestore.

Biciclette

Gli operatori disponibili sono:

Il servizio è gestito dalla Città di Torino. Le bici vanno prelevate e depositate in una delle 140 stazioni presenti in città. È necessario l’abbonamento.

Sistema di free floating (è possibile depositare le bici ovunque).

Bicicletta a pedalata assistita (il motore elettrico, la batteria e i sensori aiutano il ciclista con la pedalata, ma non sostituiscono del tutto la forza muscolare che mette nella sua attività).

Monopattini

Gli operatori disponibili sono:

Si possono parcheggiare in qualunque area pubblica destinata alle biciclette e ai motoveicoli.

Regole principali per la guida dei monopattini elettrici:

  • possono circolare sulle strade urbane, che hanno un limite di velocità di 50 km/h, ove è consentita la circolazione dei velocipedi. In forza dell’equiparazione alle biciclette i monopattini possono circolare anche sulle piste ciclabili
  • la velocità massima consentita è di:
    25 km/h quando circolano sulla carreggiata stradale o su pista ciclabile e di
    6 km/h quando circolano nelle aree pedonali
  • mezz’ora dopo il tramonto i monopattini sprovvisti di adeguate luci e catadiottri possono essere condotti solamente a mano
  • i monopattini elettrici possono essere condotti solo da chi ha già compiuto 14 anni
  • I conducenti di età inferiore a 18 anni hanno, altresì, l’obbligo di indossare un idoneo casco protettivo
  • I conducenti devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta
  • è vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da un altro veicolo
  • da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, i conducenti dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità

Si ricorda inoltre che monopattini elettrici e biciclette non possono:

viaggiare sui marciapiedi

viaggiare lungo i portici cittadini

Si segnala che il servizio di monopattini elettrici in uso condiviso è presente anche a COLLEGNO (con gli operatori Bird, Dott e Helbitz) e presto potrebbe estendersi anche ad altri comuni della Città Metropolitana di Torino.

Bicincittà BIP il bike sharing già presente in molti Comuni piemontesi, risulta ora attivo soltanto a CHIVASSO, RIVAROLO CANAVESE E VERCELLI.

Per informazioni su tariffe e abbonamenti degli operatori di sharing mobility sopra elencati, consultarne i siti dedicati e le App.

 

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