
Notizia di ieri è che l’Autorità Antitrust ha sanzionato la condotta commerciale scorretta di Ryanair, che nella procedure di acquisto on line introduce progressivamente commissioni e costi aggiuntivi che gonfiano progressivamente, e in modo ingannevole, il prezzo del biglietto. L’Antitrust ha censurato, in particolare la commissione (impropriamente denominata “tassa”) per l’utilizzo della carta di credito. Il provvedimento n. 24290 del 27 marzo 2013 è successivo al precedente delibera del 15 giugno 2011 (scarica il p22511) e del 18 ottobre 2011 (scarica il p23613) con le quali era stata contestata a Ryanair analoga pratica commerciale scorretta (per conoscere il “Regolamento AGCM sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie” 8 agosto 2012 n. 23788, clicca qui).
Movimento Consumatori ha inoltre contestato a Ryanair un altro aspetto della stessa procedura di acquisto on line laddove al biglietto viene associato l’acquisto di una polizza assicurativa con supplemento di prezzo
Tale condotta, lesiva del diritto dei consumatori ad una corretta informazione sul prezzo di acquisto, era già all’attenzione del Movimento Consumatori, che ha contestato a Ryanair un altro aspetto della stessa procedura di acquisto on line laddove al biglietto viene associato l’acquisto di una polizza assicurativa con supplemento di prezzo. La schermata non chiarisce che la polizza è facoltativa.
Inoltre il suo acquisto avviene di default, mentre per escluderlo, l’acquirente, ammesso che si renda conto di poterlo fare, deve seguire una procedura resa complessa dall’occultamento dell’opzione, collocata in modo ingannevole nell’elenco dei Paesi di residenza e apparentemente selezionabile solo da chi si dichiari “già assicurato”.
“Una nostra diffida a modificare la procedura di acquisto on line nel rispetto delle norme del Codice del Consumo, è rimasta senza risposta – spiega Roberto Barbieri, responsabile del settore Turismo MC – Abbiamo quindi intrapreso un’azione inibitoria innanzi al Tribunale di Milano, diretta ad ottenere un provvedimento del giudice che ordini a Ryanair la cessazione di queste pratiche commerciali scorrette”.
L’Associazione è rappresentata dagli avvocati Paolo Fiorio e Marco Gagliardi di MC Torino, oltre che dall’Avv. Piero Pacchioli di MC Milano.