Green pass trasporti: regole dal 1° settembre

 

 

 

 

Dal 1° settembre 2021 entrano in vigore nuove norme previste dal decreto legge 111 del 6 agosto 2021 per l’utilizzo dei trasporti pubblici: è obbligatorio il green pass per viaggiare in aereo, navi e traghetti e treni.

In particolare:

Aerei

Anche per i voli nazionali sarà obbligatorio il green pass, emesso a seguito della somministrazione della prima o della seconda dose di vaccino. In alternativa, potrà essere provata la guarigione entro 6 mesi dal Covid-19 o dovrà essere acquisito un tampone negativo nelle 48 ore precedenti al viaggio.

ATTENZIONE. Per i viaggi nell’area UE non basta una dose di vaccino, in quanto il green pass ha validità solo 14 giorni dopo la conclusione del ciclo vaccinale. Per i voli fuori dall’Europa, le regole cambinano a seconda delle normative nazionali.

Navi e traghetti

Obbligatorio il green pass diventa per accedere a navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale.

 

Treni

Obbligatorio il green pass per Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità. Non obbligatorio per i treni regionali, anche se questi effettuano servizio tra regioni.

Autobus

NON è obbligatorio per metro e autobus urbani (trasporto pubblico locale) ma solo per autobus che collegano più di due regioni. Obbligatorio anche per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente (esclusi quelli impegnati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale).

Potranno accedere senza green pass ad aerei, treni, navi e autobus i minori di 12 anni (esclusi per età dalla campagna vaccinale) e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute «sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della salute».

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