Hai un ISEE inferiore a 8.265 euro?
O inferiore a 20.000 euro con 4 figli a carico?
O sei titolare di reddito o pensione di cittadinanza?
In tutti questi casi hai diritto ai bonus per energia elettrica, gas e idrico.
Il bonus elettrico può valere dai 130 euro ai 180 euro all’anno.
Dal 2021, il riconoscimento è automatico. O quasi.
Dal primo gennaio, per ricevere l’accredito del bonus “automaticamente” in bolletta basta presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e ottenere, quindi, l’ISEE.
La DSU la puoi fare personalmente sul sito dell’INPS, o a un CAF gratuitamente, che inoltra la domanda all’INPS.
Se poi l’ISEE ricade nelle fasce riconosciute l’INPS comunica direttamente i dati al fornitore di energia/gas/idrico i quali lo applicano automaticamente in bolletta, indicandolo anche chiaramente nella bolletta stessa inviata alle famiglie (per il bonus relativo al servizio idrico, e in generale nel caso in cui le utenze siano condominiali – anche per gas ed elettrico – il bonus viene invece corrisposto con assegno circolare).
Dunque non è più necessario presentare domanda autonoma di riconoscimento del bonus al Comune.
E una volta riconosciuto, il bonus vale per 12 mesi, a partire dalla data di ammissione alla riduzione.
Esiste anche un’altra agevolazione, il bonus per l’energia elettrica legato al disagio fisico. Chi si trova in gravi condizioni di salute e utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita dovrà continuare a presentare la richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
Se hai problemi con il riconoscimento del bonus, o ne avevi diritto in passato ma non ti è stato riconosciuto puoi rivolgerti ai nostri sportelli.
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